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Agevolazione PRIMA CASA

Si tratta di una serie di agevolazioni fiscali finalizzate a favorire l’acquisto di immobili da destinare ad abitazione principale. Per esempio, con i benefici “prima casa” sono ridotte sia l’imposta di registro, se si acquista da un privato, sia l’Iva, se si acquista da un’impresa. Inoltre non sono dovuti imposta di bollo, tributi speciali catastali e tasse ipotecarie sugli atti assoggettati all’imposta di registro e quelli necessari per effettuare gli adempimenti presso il catasto e i registri immobiliari.

Queste agevolazioni interessano chi acquista un’abitazione principale e, in generale, si applicano quando:

  • il fabbricato che si acquista appartiene a determinate categorie catastali: A/2 (abitazioni di tipo civile); A/3 (abitazioni di tipo economico); A/4 (abitazioni di tipo popolare); A/5 (abitazioni di tipo ultra popolare); A/6 (abitazioni di tipo rurale); A/7 (abitazioni in villini); A/11 (abitazioni e alloggi tipici dei luoghi). Le agevolazioni prima casa non sono ammesse, invece, per l’acquisto di un’abitazione appartenente alle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville) e A/9 (castelli e palazzi di eminenti pregi artistici e storici).
  • il fabbricato si trova nel comune in cui l’acquirente ha (o intende stabilire entro 18mesi dal rogito) la residenza o lavora;
  • l’acquirente rispetta determinati requisiti (non essere titolare di un altro immobile nello stesso comune e non essere titolare su tutto il territorio nazionale di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su un altro immobile acquistato, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa). Dal 1° gennaio 2016, i benefici fiscali sono riconosciuti anche all’acquirente già proprietario di un immobile acquistato con le agevolazioni, a condizione che la casa già posseduta sia venduta entro un anno dal nuovo acquisto.

Se il venditore è un privato o un’impresa che vende in esenzione Iva, le imposte da versare con i benefici “prima casa” sono: imposta di registro proporzionale nella misura del 2% (invece che 9%); imposta ipotecaria fissa di 50 euro; imposta catastale fissa di 50 euro. Se, invece, si acquista da un’impresa, con vendita soggetta a Iva, le imposte da versare con i benefici “prima casa” sono: Iva ridotta al 4% (invece che 10%), imposta di registro fissa di 200 euro; imposta ipotecaria fissa di 200 euro; imposta catastale fissa di 200 euro.

 


I 4 errori più comuni quando stai acquistando casa

Quando devi comprare o vendere casa, amici e parenti sono pieni di consigli, ma spesso sono più un problema che una soluzione. Ecco gli errori da evitare durante una compravendita.

Comprare e vendere una casa, infatti, può essere una delle decisioni più importanti nella vita di una persona. Per questo comporta molti dubbi domande su quanto chiedere, il finanziamento, le garanzie, se è il caso di ristrutturare o meno. Per questo abbiamo raccolto più che dei veri e propri consigli, la lista degli errori da evitare.

"Ristrutturazione completa prima di trasferirsi"

A meno che non ci siano seri problemi strutturali o funzionali da correggere nella casa che hai appena acquistato, gli esperti raccomandano di passare qualche mese nel tuo nuovo appartamento per comprendere ciò di cui ha davvero bisogno e dove intervenire.

Non fare subito lavori di ristrutturazione ti eviterà di spendere denaro di cui potresti aver bisogno in futuro. Potresti dover ritinteggiare le pareti, rivestire il pavimento o mettere un nuovo mobile. Procedi stanza per stanza.

"Non c'è bisogno di assicurazione sulla casa"

Smettere di pagare l'assicurazione casa è una delle peggiori decisioni che puoi prendere, anche se pensi di poter risparmiare un po' di soldi. Se sei ipotecato, la banca ti richiederà di essere assicurato. È meglio tenere la casa assicurata per evitare problemi con i vicini o in caso di incendio.

"Fai un'offerta al ribasso"

Sei sempre in dubbio. Ti piace tantissimo una casa, ma vuoi strappare il miglior prezzo possibile. Ma fare un'offerta al ribasso può farti uscire dalla trattativa. Fai un lavoro sul campo. Informati bene sull'area in cui vuoi acquistare, guarda i prezzi per quella zona e affidati ad un professionista che conosce bene la zona. Valuta bene la tua capacità di finanziamento.

Articolo visto su www.idealista.it


Le agenzie immobiliari battono la rete

Anche ai tempi di Internet la soluzione per comprare o vendere casa è rivolgersi all'agenzia. Negli ultimi cinque anni si è affidato a uno studio immobiliare il 63 per cento di quanti hanno avuto l’esigenza di cambiare abitazione. E di questi il 40 per cento si dichiara «molto soddisfatto».

La Rete resta soprattutto uno strumento per farsi un’idea del mercato. All’intermediario i clienti chiedono soprattutto trasparenza, mentre districarsi fra le pratiche burocratiche è il principale problema di chi decide di fare tutto da sé.

È quanto emerge dall’indagine realizzata da Nomisma per conto di Fimaa, la federazione dei mediatori d’affari.
Per concludere il trasferimento dell’immobile il 51 per cento degli intervistati ha utilizzato anche la Rete, ma in prevalenza come fonte di informazioni: nel 28 per cento dei casi il web è impiegato nella sola fase iniziale e nel 10 costituisce il canale per il primo contatto con l’agenzia.
Dai professionisti del settore gli utenti esigono capacità di valutare l’immobile (11 per cento), disponibilità a garantire visite ai locali (11), conoscenza specifica del mercato locale e del cespite proposto (rispettivamente 10 e 9per cento).

Perché si è scelto di rivolgersi al mediatore?

Per gestire in sicurezza l’operazione (48 per cento), valutare in modo più semplice le alternative sul mercato (35), essere supportati nella fase delle trattative (32), ridurre i tempi di finalizzazione (29).

Soltanto il 26 per cento del campione ha optato per la compravendita senza mediazione, concludendo l’operazione da sé o direttamente con il costruttore.
E lo ha fatto soprattutto perché conosceva direttamente la controparte del contratto (29 per cento) più che per evitare di pagare le commissioni (25). Ma attenzione: la gestione autonoma si è rivelata onerosa per l’87 per cento degli interessati, che con buona probabilità in futuro si affiderà a un agente.

Ci sono tuttavia punti sui quali i mediatori devono ancora lavorare: i clienti chiedono più materiali informativi sull’immobile e maggiore cura nelle relazioni post-vendita, oltre che di ridurre le commissioni.
Altre doti richieste la capacità di recepire le esigenze dell’utenza, accanto a empatia, simpatia e cordialità.

Articolo visto su www.ilmessaggero.it


Immobiliare, la svalutazione del mattone non si arresta ma il nuovo piace

 

(Teleborsa) - Mercato immobiliare in rosso ed a due velocità: il nuovo tira, il vecchio non fa presa. E' quanto emerge dal rapporto dell'Istat sull'andamento dei prezzi delle abitazioni. 

Complessivamente, i prezzi delle abitazioni sono calati dello 0,8% nel terzo trimestre 2018, accentuando la flessione rispetto al trimestre precedente (-0,4% nel secondo trimestre 2018).
Il calo però è da attribuire unicamente ai prezzi delle abitazioni esistenti, che registrano una variazione negativa pari a -1,3% (era -0,8% nel trimestre precedente). I prezzi delle abitazioni nuove, invece, accelerano su base tendenziale passando dal +1,2% del secondo trimestre del 2018 al +1,4% del terzo trimestre.
Questi andamenti si manifestano in un contesto di crescita persistente dei volumi di compravendita (+6,7% l'incremento tendenziale registrato per il terzo trimestre del 2018 dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate per il settore residenziale).
La crescita da inizio anno conferma stesse dinamiche: bene nuovo, a rilento il vecchio - Nei primi tre trimestri del 2018, infatti, i prezzi delle abitazionidiminuiscono dello 0,6%, sintetizzando dinamiche di prezzo di segno opposto tra i prezzi delle abitazioni esistenti (che pesano per oltre l'80% sul dato complessivo), in diminuzione dell'1% e quelli delle abitazioni nuove che aumentano dell'1,2%

Non si ferma il trend negativo di svalutazione del mattone - Rispetto alla...... continua a leggere su: https://www.ilmessaggero.it/economia/news/immobiliare_la_svalutazione_del_mattone_non_si_arresta_ma_il_nuovo_piace-4221913.html

 

DETRAZIONE SPESA PER L'AGENZIA IMMOBILIARE

I compensi pagati all'agente immobiliare per l'acquisto di un immobile da adibire ad abitazione principale sono detraibili nella misura del 19%, su un importo massimo di 1000 euro. Si può usufruire della detrazione se l'acquisto dell'immobile è effettivamente concluso. In caso di stipula del contratto preliminare, per poter usufruire della detrazione è necessario aver regolarmente registrato il compromesso.

La detrazione spetta a condizione che l’immobile acquistato sia adibito ad abitazione principale. In particolare:

* per abitazione principale si intende quella nella quale il contribuente o i suoi familiari dimorano abitualmente;

* l’unità immobiliare deve essere adibita ad abitazione principale.

Considerato l’esplicito riferimento della legge all’acquisto dell’abitazione principale, la detrazione spetta esclusivamente all’acquirente dell’immobile; il venditore, pertanto, non può beneficiare della detrazione in esame anche se ha corrisposto la relativa provvigione all’intermediario immobiliare. La detrazione non spetta se le spese sono sostenute nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico.

Se l'unità immobiliare è acquistata da più persone, la detrazione, nel limite di 1000 euro, va ripartita tra i comproprietari in base alla percentuale di proprietà. Il beneficio, pertanto, può essere attribuito al proprietario dell'immobile, in percentuale, qualora la fattura risulti intestata almeno a uno dei proprietari.

Requisiti agenti immobiliari

Per poter usufruire delle detrazioni gli immobiliari devono essere iscritti come agenti immobiliari in base alla legge n 39 del 1989 che ne disciplina anche le modalità e funzioni. Evitate sempre agenti immobiliari abusivi, che a fronti di scontistiche esagerate produrranno solo problematiche, mancanza di professionalità e grossi rischi per l'acquisto della vostra nuova casa.